Storia

La nostra storia inizia nel 1893, e da allora migliaia di persone si sono avvicendate intorno ai telai dell’azienda, con le loro diverse idee e progetti. Eppure, oggi è possibile riassumere questa ricchezza in due concetti: innovazione e creatività.

Mantenendo questo obiettivo, e perseguendolo con passione costante, l’azienda ha negli anni diversificato la sua produzione, sviluppando, oltre al settore tessile, anche quello chimico. Fu una scelta strategica importante, avvenuta negli anni ’50, che aprì poi la strada alla nobilitazione tessile. Nella seconda metà del Novecento, tra gli anni ’70 e gli anni ’90, questa integrazione ha fatto sì che si potesse potenziare lo sviluppo della ricerca nelle sezioni dedicate alla pelletteria, agli accessori, all’abbigliamento, alla calzatura, fino all’automotive.

Limonta è cresciuta anno dopo anno, riuscendo però in un’impresa difficile quanto fondamentale, i cui risultati durano ancora oggi: conservare, in un corpo industriale, un’anima artigianale. Siamo sempre pronti, seguendo questo spirito, a investire nelle imprese e nelle innovazioni più avvincenti del mercato.

Un po’ per sfida, un po’ per vocazione, già a partire dagli anni ‘90 abbiamo scelto di seguire la strada della crescita sostenibile, che oggi sempre di più continua a essere la principale bussola che guida tutte le attività del gruppo.

1893

1920

1960

1970

1980

1990



A fine Ottocento la prima generazione della famiglia inizia la produzione di arazzi e tessuti jacquard. Fin da subito, l’azienda si distingue per l’alta cura dedicata a ciascuno dei prodotti realizzati. Nasce poi, nel 1919, la Limonta Battista & Figli che, nel 1941, diventa Limonta Fratelli.

1920



Nei primi decenni del secolo le produzioni vengono diversificate: gobelin, matelassé, velluti, tessuti di jacquard compaiono sul mercato nazionale ed internazionale. Limonta acquisisce una cultura tessile molto ampia che tutt’oggi è uno dei punti di forza del gruppo.

1960

Una svolta fondamentale per lo sviluppo futuro dell’azienda avviene all’inizio degli anni ‘60 con la decisione di investire in una nuova tecnologia: la spalmatura di polimeri termoplastici. Questa innovazione viene portata dal cavalier Giovanni Battista di ritorno in Italia dai suoi viaggi negli Stati Uniti e in Germania. Limonta introduce così, nel mercato tessile italiano, la novità dei tessuti spalmati.

1970

Da allora lo sviluppo prosegue in modo armonico, toccando, di volta in volta, diversi segmenti del mercato dell’abbigliamento: dai tessuti per impermeabili e tecnici, ai più leggeri cotoni per l’abbigliamento informale, ai nylon con effetto serico, mantenendo e perfezionando tutte le proprie esperienze.

1980

Tra gli anni ’70 e ’90, l’espansione produttiva e dimensionale prosegue grazie all’integrazione chimico-tessile. In questi anni Limonta diversifica nei settori dell’abbigliamento, della pelletteria, della calzatura, degli accessori e della carta da parati e avvia la produzione di erba sintetica.

1990



Dagli anni ’90 in poi l’azienda inizia, con largo anticipo sui tempi, un percorso di costante crescita sostenibile: sono molti gli investimenti fatti in questi anni per promuovere innovazioni tecnologiche volte a un corretto utilizzo delle risorse, alla riduzione dell’impatto ambientale, alla ricerca di prodotti sempre più eco-friendly che uniscono performance tecniche a elevato valore stilistico.